Le “meravigliose meraviglie” del solstizio d’Estate…

Se questa mattina vi siete svegliati con un lieve ronzio nelle orecchie, un senso di smarrimento o semplicemente vi sentite insolitamente pieni di vigore, bene, non fuocoallarmatevi: è tutto nella norma!!

Sono gli effetti della notte che abbiamo appena superato, quella tra il 23 e il 24 di Giugno, una notte magica, una notte fatta di sogni e speranze, la notte di San Giovanni che segna il solstizio d’Estate, ma sopratutto che segna un nuovo inizio per tutti.

E’ una data importante, soprattutto giù nel Salento, da sempre terra ricca di arcani segreti e mitologie fantastiche, decorata da riti magici, credenze popolari e spiritualità, ove non conta cosa siamo stati o cosa abbiamo fatto, ma ciò che saremo, la trasformazione all’interno del nostro io più profondo.

Già, perché si tratta di una notte che, sin dai tempi più antichi e misteriosi, per l’uomo segna un rinnovamento interiore, spirituale, in cui sboccia l’erba di San Giovannierba, dei bellissimi fiori di colore giallo-oro ritenuti benefici e perché no… l’amore: nel salento le giovani donne single si rotolavano nei prati per cogliere gli effetti benevoli della rugiada della notte e invocare San Giovanni per conoscere l’identità del proprio sposo.rugiada

Tuttavia l’elemento a regnare sovrano in una data così importante è il fuoco, un tempo utilizzato per scacciare via ogni briciolo di negatività così da purificarsi da ogni peccato o male, un nuovo inizio per intenderci: via i demoni, le streghe e ogni creatura soprannaturale, benvenuta rinascita spirituale.

Insomma se questa mattina vi sentite strani, non temete amici: si tratta soltanto della conseguenza dovuta alla magia della notte di San Giovanni, una lunga notte nella quale occultismo, riti pagani e strambe credenze le hanno fatto da padrona, una meravigliosa notte nella quale, a distanza di centinaia di anni, miti e leggende si fondono nella realtà, regalandoci ancora fatati sogni ad occhi aperti.

13315628_2035896906635896_355893116956514481_n Una dedica speciale a Titti, amica su fb ed ex compagna di corso, per avermi ispirato questo articolo… grazie.

-Robert King-

 

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